Grazie (scrive Alfonso Senatore in una lettera indirizzata al sindaco di Cava Marco Galdi, al presidente del Consiglio comunale Antonio Barbuti e all’assessore comunale e fratello Marco Senatore, ndr), a nome anche di mia moglie e della comunità cavese sudafricana, per aver accolto la proposta di intitolare un parco cittadino a Nelson Mandela, omaggio all’uomo che lottò contro l’apartheid, simbolo di pace, di uguaglianza e di difesa dei diritti umani, scomparso mesi fa.
La grandezza di Madiba ha fatto si che tutti i sudafricani si abbracciassero come fratelli, a prescindere dal colore della pelle, dalle diverse nazionalità e soprattutto dal passato triste che ha visto gli schiavi liberati perdonare gli schiavisti, in un processo di pacificazione e amore che, al di là del fatto umano e cristiano, vede oggi il Sud-Africa, come faro luminoso, indicare la dritta via a tutti i naviganti del mondo, specie a quelli che hanno perso la rotta marina, accecati dall’odio, dalla vendetta e dalla guerra.
Alfonso Senatore,
presidente dell’associazione “Città unita”