«Spiace constatare che in questa ripresa della nuova stagione calcistica manchi un dialogo con la società della Cavese perché si sono susseguiti dei comunicati critici nei confronti dell’amministrazione. In riferimento all’ultimo in particolare tengo a dire che il sottoscritto come sindaco ho già acquistato da tempo l’abbonamento, nonostante per regolamento il sindaco come tutti gli assessori e i consiglieri comunali avrebbero diritto ad accedere al campo, e quando può, come nel caso di domenica scorsa, assiste anche alle partite. Ma, soprattutto, se ci sono delle difficoltà o dei problemi, è opportuno che la società contatti direttamente il sindaco, che non ha mai chiuso le sue porte, e lo dimostra la circostanza che per l’altro il sindaco attualmente sta rispondendo davanti alla Corte dei Conti per 50 mila euro col proprio patrimonio personale per aver cercato di sostenere la squadra di calcio Cavese 1919. Per cui l’invito è ad abbassare i toni, a rasserenarsi e ad aprire un dialogo costrutto per tutto ciò che è, ovviamente, nelle competenze del Sindaco e dell’amministrazione perché tutto ciò che è possibile sarà sicuramente concesso».
Il sindaco
Marco Galdi