Vince 3-1 la Cavese dell’autogestione, superando al Simonetta Lamberti un Pomigliano in piena lotta per non retrocedere e a caccia di punti. Dopo la consegna del titolo al sindaco nella giornata di lunedì scorso da parte dei vecchi soci e in attesa di proposte d’acquisto per scongiurare l’ennesimo fallimento, grande è stata la risposta della squadra, che con una prestazione convincente ha liquidato la pratica Pomigliano di fronte a circa 1500 entusiasti tifosi tutti assiepati in tribuna nel segno dell’unità di intenti.
Mister Agovino torna al 4-3-2-1 puntando in attacco su Marzullo e De Rosa con Lucchese alle spalle e Palumbo libero di svariare sulle fasce.
La Cavese si è quindi schierata con: Napoli, Capaldo, Picascia, Ausiello (44’ st Platone), Varchetta, Manzo, Palumbo(43’ st Suriano), Lucchese; Marzullo (29’ st De Stefano), De Rosa, Della Corte.
Il Pomigliano, guidato da mister Surianello, è sceso in campo con: Caliendo, Parentato, D'Apolito, Visciano (5' st Longobardi), Rea, Russo, Marinelli (18’ st Somma), Gatta, Pastore, Panico (34’ st Romano), Pontillo.
La partita si mostra subito piacevole e bella a vedersi. Infatti le due squadre si affrontano a viso aperto e al 3’ Napoli compie un autentico miracolo deviando in calcio d’angolo una punizione di Gatta. Subito rispondono gli aquilotti un minuto dopo con De Rosa che, in azione di contropiede, serve al centro, ma prima Ausiello e poi Della Corte non agganciano la sfera. Al 7’ la Cavese, oggi in maglia giallo canarino, ottiene un calcio d’angolo: dalla bandierina calcia De Rosa che pesca al centro Palumbo che di tacco insacca per l' 1-0. Cerca di replicare subito il Pomigliano ancora su punizione con Rea, ma la palla finisce fuori. La Cavese è decisa a chiudere subito la partita e al 12’ De Rosa vola via in rapido contropiede solitario, ma il suo pallonetto non trova impreparato l’estremo difensore napoletano che blocca la palla. Al 14’ è ancora De Rosa ad andarsene in contropiede e a presentarsi centralmente tutto solo davanti al portiere, ma la sua conclusione viene ancora una volta deviata. Il Pomigliano al 17’ si rivede in attacco con un'azione di contropiede di Pastore, ma la sua conclusione a giro si perde abbondantemente sul fondo. La Cavese spinge e al 21’ raddoppia: De Rosa serve Palumbo che sul filo del fuori gioco entra in area, ma D'Apolito lo atterra: l’arbitro fischia il rigore che capitan De Rosa trasforma. La squadra vesuviana resta come tramortita da questa rete e fino alla fine del primo tempo è show Cavese. Al 34’ De Rosa scatta ancora una volta in contropiede, servendo Palumbo che, a porta sguarnita, sbaglia un vero e proprio rigore in movimento. Al 35’ è Marzullo a calciare addosso al portiere e al 37’ è ancora Palumbo a spaventare gli avversari con le sue percussioni, servendo poi Ausiello il cui tiro viene respinto dal portiere avversario. La Cavese chiude in attacco ed è ancora Marzullo, servito sempre ottimamente da Palumbo, a non trovare la strada della porta, sbagliando un altro rigore in movimento.
Nel secondo tempo è ancora la Cavese a partire subito forte con De Rosa,ma il suo tiro finisce di poco a lato. La partita si spegne con la Cavese che si limita a controllare i primi timidi attacchi del Pomigliano. Al 20’ rigore negato agli aquilotti. Triangolazione De Rosa - Lucchese che serve al centro dell’area Palumbo che viene toccato da un difensore e cade in area. Al 26’ Cavese ancora vicina al terzo gol: Palumbo, decisamente oggi il migliore in campo, colpisce di testa ma il portiere ospite Caliendo riesce a deviare in angolo. La partita sembra ormai chiusa, ma al 29’ gli ospiti accorciano le distanze. Longobardi manovra sulla fascia destra e serve Pastore che appoggia in rete da due passi le rete del 2-1. Solita dormitina della difesa cavese e partita che diventa improvvisamente a rischio. Infatti il Pomigliano prende coraggio e la Cavese comincia a vedere gli spettri della partita poi pareggiata contro la Puteolana. Al 37’ Longobardi prova a sorprendere Napoli che para in due tempi. La Cavese ha un sussulto d’orgoglio e al 39’ mette al sicuro il risultato. De Rosa servito da De Stefano scatta in contropiede, entra in area e con un tocco morbido alla sua maniera spiazza il portiere avversario siglando la rete del 3-1 con cui si chiudono i giochi e la partita, anche se in pieno recupero Suriano, servito da un assist di Picascia, con un tiro al volo di grande potenza a due passi dalla porta colpisce in pieno la traversa. E’ l’ultima azione di una partita che la Cavese ha dimostrato di strameritare di vincere.
Tre punti dunque importantissimi e che fanno soprattutto morale per un gruppo di ragazzi che, letteralmente abbandonati dalla società, oggi si trovano al proprio fianco l’intera citta di Cava de’ Tirreni. Domenica prossima super scontro con il Brindisi, gara che si dovrà a tutti i costi vincere per continuare a sperare nel sogno play off, anche se oggi la vera priorità è trovare imprenditori capaci di dare continuità alla prima squadra cittadina.
Angelo Canora