Inquietante battuta d’arresto della Cavese in terra calabra, dove al “Ninetto Muscolo” di Roccella Ionica viene sconfitta per 2-1 dalla squadra di casa che, con una partenza sprint, piazza l’uno-due vincente nell’arco di un minuto tra il sesto e il settimo del primo tempo. La Cavese, stordita da questo scioccante inizio, non è mai riuscita nella prima frazione di gioco ad impensierire seriamente il portiere calabrese, mostrando uno sfilacciamento tra i reparti e una confusione totale nella costruzione nel gioco. Neanche gli episodi quali aver trovato la rete ad inizio del secondo tempo o l’espulsione a venti minuti dal termine di un calciatore del Roccella sono serviti a far cambiare l’inerzia di una partita che è sembrata ricalcare un copione già scritto.
Indubbiamente Mister Papagni ha dovuto fare i conti anche con importanti assenze quali quelle di Maraucci, Giannattasio, Sabatucci e D’Anna, ma questo non può certo giustificare la prestazione senza nerbo e senz’anima di una squadra che mai è sembrata essere la prima della classe.
E così, dopo dieci risultati utili consecutivi, la ex capolista ha ceduto il passo e la testa della classifica, che da oggi vede al comando Frattese e Siracusa con gli aquilotti distanziati di un punto e con il turno di riposo ancora da scontare.
La Cavese è scesa in campo con la seguente formazione: Conti, Cicerelli, Mansi, Sicignano, D. Donnarumma (32’ pt De Rosa), Galullo, Proia, Di Deo, Varriale, Criniti, Improta (1’ st Puntoriere).
Il Roccella guidato da mister Galati ha schierato: Mittica, Mallamaci, Cinquegrana, Coluccio, M. Sorgiovanni, Fiorino (11’ st Cordova), Minici, Carrozza, Laaribi, Johnson (9’ st Cioffi), Dorato (42’ st Sorgiovanni Matteo).
Dopo nemmeno sei minuti il Roccella passa in vantaggio: Dorato vince addirittura quattro rimpalli in una difesa di burro, entra in area e batte Conti in diagonale per l’1-0 a favore dei calabresi. Non passa nemmeno un minuto che Johnson, ricevuta palla da fallo laterale insacca in acrobazia pur essendo circondato da quattro avversari. Dopo nemmeno dieci minuti la Cavese è quindi già sotto di due gol e con una partita da impostare diversa da quella che si era pensato di fare. Gli aquilotti provano a reagire e al 10’ Criniti serve Improta,ma la sua conclusione è debole e centrale. Un minuto dopo la Cavese parte bene in contropiede con Criniti che smarca bene Improta ma l’attaccante bianco blu, la cui prestazione è stata semplicemente vergognosa, conclude debolmente con il portiere avversario che para facilmente. Al 15’ c’è una conclusione di Laaribi dal limite con il pallone che sfiora l’incrocio dei pali. Al 26’ si assiste ad un momento di confusione in area calabrese, ma il batti e ribatti porta ad una conclusione di Donnarumma che finisce a lato. Prova a scuotere la sua squadra mister Papagni al 32’ sostituendo Donnarumma con De Rosa. Al 36’ Varriale riesce ad aprirsi un varco e a servire Improta,ma la conclusione di quest’ultimo finisce sul fondo. Non accade più niente fino al termine del primo tempo con la Cavese che risulta “non pervenuta” e in svantaggio di due reti.
Subito ad inizio del secondo tempo Papagni effettua un altro cambio, lasciando negli spogliatoi l’impalpabile Improta con Puntoriere. Dopo appena un minuto Varriale di testa segna su azione nata da calcio d’angolo e dimezza lo svantaggio per la Cavese. Potrebbe essere l’inizio della riscossa, ma dopo una breve fiammata gli aquilotti confermano la giornata no. Al 7’ De Rosa prova una conclusione in acrobazia, ma il portiere Mittica blocca in due tempi. Al 15’ viene espulso l’allenatore aquilotto Papagni per aver protestato in maniera non corretta e un paio di minuti sono sfortunati gli aquilotti per la conclusione di Cicerelli checolpisce il palo con un tiro dal limite. Al 22’ Laaribi batte una punizione, ma il portiere riesce a respingere. Al 24’ è ancora il Roccella ad andare alla conclusione con Carrozza,ma il suo tiro viene deviato in angolo da Sicignano. Riesce a creare una grossa occasione la Cavese ,ma il tiro di Proia si perde di poco a lato. Al 28’ il Roccella rimane in dieci per l’espulsione di Sorgiovanni e qui si aspetta un assalto alla garibaldina da parte degli aquilotti nell’area calabrese, ma non accadrà piu’ nulla di eclatante fino al termine dell’incontro.
Sconfitta disastrosa e dagli aspetti imprevedibili,soprattutto se si considera che tra quattro giorni è di nuovo campionato per la sfida interna contro la Leonfortese, prima della lunga pausa di circa un mese.
Angelo Canora
SerieD, giorne I
Risultati 30^ gornata
Roccella-Cavese 2-1
Agropoli-Gragnano 1-1
Palmese-Scordia 1-1
Gelbison-Siracusa 1-2
Reggio Calabria-Frattese 0-0
Aversa Normanna-Rende si recupera il 10 marzo
Due Torri-Marsala 2-0
Noto-Vibonese 2-2
Sarnese-Vigor Lamezia 0-0
Classifica
1 Frattese 58
2 Siracusa 58
3 Cavese 57
4 Reggio Calabria 42
5 Vibonese 41
6 Due Torri 41
7 Aversa Normanna 40
8 Pol. Sarnese 39
9 Gragnano 37
10 Leonfortese 36
11 Roccella 33
12 Agropoli 32
13 Sportclub Marsala 32
14 Noto 32
15 Palmese 30
16 S.S. Rende 29
17 Gelbison 24
18 Vigor Lamezia 23
19 Scordia 18