Il comitato per il Sacrario militare ricorda il 70° anniversario dello sbarco degli alleati a Cava
Una cerimonia per ricordare il 70° anniversario dello sbarco degli alleati a Cava. La celebrazione, organizzata dal cmitato per il Sacrario mlitare di Cava de’ Tirreni, si terrà sabato 5 ottobre alle ore 10 nella chiesa del Purgatorio. Si ricorderanno così le vittime civili e militari decedute nel settembre 1943 nella città metelliana e si onoreranno i cavesi scomparsi in tutte le guerre con un particolar saluto al caporal maggiore capo Massimiliano Randino, caduto in Afganistan.
All’evento, presieduto da sua eccellenza monsignor Orazio Soricelli, arcivescovo della diocesi di Amalfi - Cava de’ Tirreni, parteciperanno i componenti del comitato per il Sacrario militare, il familiari di Randino ed il battaglione Trasmissione Vulture di Nocera Inferiore.
«E’ opportuno trasmettere alle giovani generazioni il ricordo di quell’infausto settembre 1943 – dichiara il presidente del comitato Daniele Fasano (foto) -, quando la nostra terra rimase martoriata dalle rappresaglie tedesche e dalle bombe che proteggevano lo sbarco degli alleati». Memoria ancora viva tra i ricordi del presidente emerito. «Quel giorno –rivela il grand’ufficiale Salvatore Fasano - ero a Maiori e vidi lo sbarco. Tornai a Cava a piedi attraversando, in modo avventuroso, le montagne».
Una corona d’alloro per i caduti - Sabato 5 ottobre, al termine della celebrazione delle 10 nella chiesa del Purgatorio di Cava de’Tirreni, si omaggeranno tutti i caduti con la deposizione, alle 11.15, di una corona d’alloro al monumento in piazza Abbro. L’evento, organizzato in sinergia tra il comitato per il sacrario militare e l’amministrazione comunale, nel giorno in cui la città metelliana ricorda il 70° anniversario dello sbarco degli alleati, sarà dunque una preziosa occasione per non dimenticare le vittime civili e militari decedute nel 1943. Dopo la solenne cerimonia officiata da sua eccellenza, monsignor Orazio Soricelli e concelebrata dal cappellano militare capo don Pietro Russo, un corteo raggiungerà il monumento in piazza Abbro dove, insieme al sindaco Marco Galdi si fermerà per rimembrare tutti i caduti ed il caporal maggiore capo Massimiliano Randino, morto in Afganistan. All’evento parteciperà una rappresentanza del Battaglione Trasmissioni Vulture, i familiari di Randino, l’assessore Enzo Lamberti ed i componenti del comitato. «Anche il sacrario militare e l’amministrazione di Cava - sottolinea il presidente Daniele Fasano - vogliono ricordare il settembre 1943 quando, in seguito all’operazione Avalanche degli alleati, caddero parecchie vittime sul nostro territorio cavese. Furono tantissimi i gesti eroici di quel periodo che commemorerò nel mio discorso al termine della cerimonia».
Lara Adinolfi