In un freddo Simonetta Lamberti per l’ennesima partita disputata a porte chiuse dopo la decisione del giudice sportivo, la Cavese supera per 2-1 un ostico Noto che era andato addirittura in vantaggio e, sfruttando il turno di riposo della Frattese, vola in beata solitudine in vetta alla classifica.
Riconfermato da parte di mister Papagni il modulo vincente adottato nella trasferta di Reggio, oggi il 3-4-3 non ha dato i frutti sperati a livello di prestazione per le difficoltà incontrate dagli aquilotti nel fronteggiare i siciliani, ma fortunatamente una prodezza balistica di D’Ancora a dieci minuti dal termine dell’incontro ha risolto una situazione che si andava sempre più complicando con il passare dei minuti.
La Cavese è scesa in campo con la seguente formazione: Conti, Cicerelli, Galullo (6’ st Padovano), Sabatucci, Sicignano, Donnarumma (33’ st D’Anna), Criniti, Di Deo, Improta (19’ st Varriale), De Rosa, D’Ancora.
Il Noto guidato da mister Cacciola ha schierato: Ferla; Capuano (40’ st Gallipoli), Cannone, Aprile, Cucintta, Bertolo, Giovenco (36’ st Sciliberto), Saluto (20’ st Mosciaro), Caruso, Butera, Cozza;
Già nei minuti iniziali del primo tempo la Cavese mostra una certa difficoltà nello svolgimento della manovra con gli ospiti bravi a fermare sul nascere le azioni aquilotte. Azioni pericolose vere e proprie, però, non vengono create da entrambi gli schieramenti e si nota soltanto un certo predominio territoriale dei siciliani. Al 21’ la gara subisce il primo sussulto: Butera, ricevuta palla da azione di rimessa laterale, effettua un tiro cross con la palla che subisce un effetto giro a rientrare e si insacca nel sette alla destra di un sorpreso portiere aquilotto. Noto in vantaggio con la possibilità, due minuti più tardi, di raddoppiare. Cozza batte un calcio d’angolo e Bertolo a due metri dalla porta di testa colpisce a botta sicura, ma un miracolo dell’attento Conti evita il 2-0 a favore della squadra ospite. La Cavese ha difficoltà nell’organizzarsi, ma al 28’ De Rosa si guadagna un calcio di rigore che sembra molto dubbio, ma la sicurezza dell’arbitro nel fischiarlo toglie ogni incertezza. Il solito De Rosa con la sua solita sicurezza insacca per il pareggio aquilotto. Al 42’ la Cavese ha la grande occasione per raddoppiare con Cicerelli, ma è bravo il portiere siciliano a respingere la conclusione del difensore cavese effettuata da due passi. Finisce così sul risultato di 1-1 il brutto primo tempo giocato dalla Cavese.
Nel secondo tempo sembra che gli aquilotti abbiano più motivazioni e al primo minuto è ancora Cicerelli ad avere una buona occasione dal centro dell’area, ma spreca tutto mandando il pallone altissimo. La gara non decolla e non riserva alcun tipo d’emozioni fino a dieci minuti dal termine, allorquando D’Ancora, in azione insistita, si accentra e dal limite dell’area sferra un tiraccio che insacca alla sinistra dell’incolpevole portiere siciliano. I festeggiamenti sfrenati dimostrano la grande tensione che stava attanagliando gli uomini di Papagni, preoccupati anche di non saper sfruttare il turno favorevole di campionato. Al 42’ però un tiro cross di Cannone costringe Conti a un bel colpo di reni, evitando così la beffa finale. Dopo ben 4 minuti di recupero l’arbitro decreta la fine della partita.
Vince soffrendo la Cavese e ottiene così il primato solitario, ma mercoledì è previsto il turno infrasettimanale con gli aquilotti impegnati a Vallo della Lucania contro una Gelbison bisognosa di punti salvezza.
Angelo Canora
Serie D, girone I
risultati 25° giornata
Rende-Agropoli 1-2
Sarnese-Aversa Normanna 1-1
Vibonese-Gragnano 1-1
Siracusa-Scordia 3-0
Roccella-Due Torri 1-1
Leonfortese-Gelbison 0-0
Cavese-Noto 2-1
Marsala-Palmese 0-0
Vigor Lamezia-Reggio Calabria 1-1
CLASSIFICA
1. Cavese 49
2. Frattese 47
3. Siracusa 45
4. Reggio Calabria 36
5. Aversa 34
6. Sarnese 34
7. Leonfortese 34
8. Noto 31
9. Due Torri 31
10. Vibonese 31
11. Gragnano 29
12. US Palmese 29
13. Marsala 28
14. Agropoli 28
15. Roccella 26
16. Rende 24
17. Gelbison Cilento 23
18. Scordia 17
19. Vigor Lamezia 15