i fatti di Cava
Giù l’ex Hotel 2 Torri, si amplia La Nostra Famiglia

Per La Nostra Famiglia di Cava il tanto atteso sviluppo. Nei giorni scorsi hanno preso il via i lavori per l’ampliamento del centro di riabilitazione di Cava de’ Tirreni. In un’area di 6200 metri quadri sorgerà infatti una nuova struttura, dotata di spazi moderni e accessibili per la cura e la riabilitazione di bambini con disabilità fisiche, psichiche e sensoriali.

Dal 1976 fino ad oggi La Nostra Famiglia ha accolto presso il centro di riabilitazione di via Marghieri in Villa Ricciardi più di 2000 utenti. I bambini provengono da tutte le Province del territorio regionale.

Per poter rispondere ancora meglio ai bisogni delle famiglie e dei bambini del territorio campano, l’associazione ha deciso di realizzare una nuova struttura, dove verranno trasferite tutte le attività riabilitative ambulatoriali.

Il servizio in diurnato, invece, continuerà a svolgersi in Villa Ricciardi, dove i bambini effettuano gli interventi riabilitativi relativi al loro piano riabilitativo Individuale e contemporaneamente frequentano la scuola dell’infanzia e primaria annessa al centro in convenzione con il Miur (ufficio scolastico provinciale di Salerno).

La nuova sede sorgerà in via Rotolo, località Maddalena, sul terreno dove c’era l’ex hotel Due Torri, che proprio in questi giorni è in fase di demolizione. Si tratta di un'area di 6200 metri quadri, con una superficie utile calpestabile di circa 2600 mq adiacente e collegata alla Villa Ricciardi.

L’area sarà oggetto di un completo restyling: in quanto abbandonata da oltre 30 anni, era diventata fonte di pericolo e di inquinamento. La zona collinare della Maddalena, una delle più belle zone di Cava immersa nel verde, verrà pertanto riqualificata come merita.

Sono previsti 24 mesi di cantiere.

L’edificio si svilupperà su 4 piani con spazi specificamente progettati e maggiormente flessibili, oltre che completamente e facilmente accessibili da persone con limitate capacità motorie: qui avranno sede la reception, l’area clinico-sanitaria con 8 studi dedicati, le aree di riabilitazione con 27 apposite stanze, le sale di formazione e le sale riunioni.

"Ci occupiamo della diagnosi e della riabilitazione neuromotoria e neuropsichiatrica di soggetti in età evolutiva affetti da disabilità fisiche, psichiche e sensoriali, nonché del loro inserimento scolastico e sociale”, sottolinea la direttrice del centro Carmen Chiaramonte. Il centro si occupa infatti della prevenzione, diagnosi e riabilitazione funzionale di bambini affetti da esiti di paralisi cerebrali infantili, traumi cranio-encefalici e lesioni espansive del sistema nervoso centrale, sindromi malformative, neuromiopatie, patologie neuromuscolari, disabilità cognitiva, disturbi dello spettro autistico, disturbi visivi e uditivi complessi, disturbi specifici del linguaggio, della funzione prassico-motoria, dell’apprendimento scolastico, disturbi emozionali e comportamentali a rischio psicopatologico, disturbi neuropsicologici e neurolinguistici patologie sensoriali e neurosensoriali complesse.

“Tra i progetti peculiari del nostro centro – prosegue Chiaramonte - vi è quello rivolto in età precoce ai bambini con diagnosi di Disturbo dello spettro autistico”. L’equipe dedicata è costituita da neuropsichiatri, psicologi, educatori, logopedisti e neuropsicomotricisti. Il percorso coinvolge significativamente la famiglia come custode di conoscenza del profilo funzionale del bambino e di sostegno ben informato al suo percorso adattivo: “Questo progetto ha un’articolazione complessa riabilitativa ed educativa, mirata al progressivo adattamento alla comune richiesta ambientale coerente per l’età, con particolare riferimento alla scuola. L’intensa attività riabilitativa ed educativa dedicata all’età tipica della scuola dell’infanzia predispone percorsi mirati per il successivo inserimento nella scuola primaria”, conclude la direttrice.

La sede si avvale di un’équipe di oltre 60 operatori fra dipendenti e consulenti e nel 2017 sono state effettuate circa 35.000 prestazioni a beneficio di 300 utenti, in regime ambulatoriale e semiresidenziale.

La posa della prima pietra del nuovo centro avverrà nella mattinata di mercoledì 12 settembre.

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La Nostra Famiglia 

 
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2015-10-30 11:25:54