i fatti di Cava
Sacrario militare da intitolare al Grand’Ufficiale Salvatore Fasano

Un minuto di raccoglimento, poi un applauso intenso, tra gli occhi lucidi dei presenti ha interrotto il profondo silenzio.
Un piccolo e semplice gesto, per non dimenticare due illustri cavesi che, purtroppo, non ci sono più ma che resteranno, per sempre, nel cuore del comitato per il Sacrario militare di Cava de’ Tirreni: il Grand’Ufficiale Salvatore Fasano, indimenticabile presidente emerito del Comitato per il Sacrario militare (scomparso il 22 settembre scorso a 97 anni) e Gerardo Canora che, per tanti anni, è stato vicepresidente del sodalizio cavese.

E’ iniziato così il primo incontro del comitato per il Sacrario militare di Cava de’ Tirreni, orfano da oggi, di due grandi colonne che, nel tempo, hanno con la propria esperienza e saggezza reso, ancora più nobile, il lavoro quotidiano del comitato per il Sacrario militare. 

All’incontro cui ha preso parte anche il vicesindaco Nunzio Senatore, erano presenti il presidente Daniele Fasano, Vincenzo Lamberti, Angelo Canora, Roberto Catozzi, il colonnello Vincenzo Consalvo, Costanzo Fiorenzo vicepresidente dell’associazione Bersaglieri “Marcello Garzia” di Cava de’ Tirreni, Luigi Fasano ed il fratello di Massimiliano Randino, primo caporal maggiore della Brigata Paracadutisti “Folgore”, insignito della Croce d’Onore alla memoria e morto in Afghanistan il 17 settembre 2009.
“Continueremo seguendo l’insegnamento di mio padre il Grand’Ufficiale Salvatore Fasano – sottolinea il presidente del comitato per il Sacrario militare di Cava de’ Tirreni Daniele Fasano – Non è facile. I tempi sono difficili ma il nostro obiettivo è commemorare quanti hanno donato la vita per la patria. Ed è per questo che proseguiremo nel nostro compito anche con la celebrazione del 2 novembre alle 10 al Sacrario, sempre nel pieno rispetto delle norme anti-Covid19 del momento. Quest’anno la messa sarà in suffragio oltre dei caduti in guerra anche del Grand’Ufficiale Salvatore Fasano e del ragionier Gerardo Canora”. Infine, il comitato per il Sacrario militare ha accolto, all’unanimità, la proposta di intitolazione del Sacrario militare di Cava all’angelo dei caduti, il Grand’Ufficiale Salvatore Fasano che con un lavoro quarantennale, ha catalogato e fatto rimpatriare, centinaia di soldati morti in guerra. Il suggerimento, formulato dal professor Franco Bruno Vitolo in occasione della dipartita del prof Salvatore Fasano, è stato accolto all’unisono dai componenti il
sodalizio metelliano.

L’addetto stampa
Lara Adinolfi


Qualche info sul Grand’Ufficiale Salvatore Fasano
Fondatore del Sacrario militare e del comitato del Sacrario di Cava de' Tirreni

Biografia completa
Salvatore Fasano è nato a Cava de’ Tirreni il 17 aprile 1923 da Antonio ed Assunta D'Amato ed è morto il 22 settembre 2020. Docente in pensione, è stato consigliere comunale ed assessore all'istruzione del Comune di Cava de’ Tirreni, autore del libro Albo d’Oro dei Caduti Cavesi 1895-1945, fondatore e presidente del comitato per il Sacrario militare di Cava de’ Tirreni, ex presidente della commissione toponomastica cittadina, commendatore dell’Ordine al “Merito della Repubblica” e successivamente, di iniziativa del presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi Grande Ufficiale al “Merito della Repubblica”.

Ultimo di 14 figli, ha avuto quali suoi germani Vincenza cgt (coniugata) con Gaetano Sabatino, Lucia (nubile), Matteo cgt con Eugenia Grasso, Anna cgt con Ernesto Mascolo, Maria deceduta dopo un anno, Mario cgt con Anna Ciaglia, Vincenzo deceduto per parto prematuro, Enrico cgt con Maria Russo, Carmela cgt con Pietro Russo, Umberto cgt con Alfonsina Farano, Maddalena cgt con Luigi Barone, Livia deceduta a 2 anni, Ernesto cgt con Ida Pisapia. 
A soli 12 anni subisce la perdita del padre. Le precarie condizioni economiche della famiglia lo costringono ad abbandonare la scuola. Successivamente, riesce ad iscriversi alla scuola di Avviamento Professionale, superando gli esami di ammissione alle superiori. Studia da autodidatta diplomandosi al magistrale. Gli anni del dopoguerra, però, lo obbligano a lasciare gli studi. Li riprenderà nel 1950 per affrontare e vincere in Avellino il primo concorso magistrale (il secondo lo vincerà nel 1958 in provincia di Salerno). Nel 1953 Salvatore sposa Delia Cristini che genererà Daniele, Lucio e Livia.
Dal 1950 fino al 1985, anno del pensionamento, insegna nelle scuole elementari, ottenendo, come ricorda lo storico Monsignor Attilio Della Porta “il plauso dei suoi superiori che hanno ammirato in lui la preparazione didattica, il senso del dovere, la generosa dedizione alla causa scolastica” e dai colleghi delle scuole elementari di Passiano una targa di merito con medaglia d'oro.

Contributi politici, civili, scolastici
Anni '60: è istruttore di una "Pattuglia Scolastica mista di vigili in erba";
1964: è eletto consigliere comunale a Cava de’ Tirreni, quindi ricopre la carica di assessore all'istruzione e ai servizi ecologici (N.U.).  Lo stesso anno, a Firenze, è relatore all'incontro "di studio sulla didattica delle scienze";
1965 è componente del Consiglio di amministrazione del patronato scolastico di Cava de' Tirreni;
1967 chiede al sindaco dell’epoca, attraverso una lettera aperta, la costruzione di un monumentale Sacrario nel civico cimitero, che viene realizzato nel 1981, con la sistemazione nel pio luogo di ben 106 Urne di Caduti in guerra, di cui 38 della prima guerra mondiale (32 cavesi traslati dall'ex cappella votiva del duomo e 6 non cavesi traslati dalla cappella dell'Assunta in Cielo, detta cappella del "Purgatorio");
4 Urne dei caduti della guerra civile di Spagna, provenienti dal Sacrario militario di Saragoza;
4 Urne di caduti nella guerra Italo-Etiopica;
60 Urne della Seconda Guerra Mondiale, provenienti dai vari Sacrari Militari in Italia e all'Estero;
Dal 1993 al 2007 organizza in collaborazione con l'Amministrazione Comunale ben 9 cerimonie di accoglienza (7 a Cava, 1 a Nocera Superiore e 1 a Pontecagnano);
1970 lavora al Piano di Ammodernamento e di Snellimento dei servizi di nettezza urbana;
1970-72 è Presidente del Circolo ACLI di Cava). 

Successivamente, redige il "Regolamento" della Biblioteca Comunale -Can. A. Avallone - con annesso Archivio Storico; 
Nel 1984 organizza anche la 2a "Settimana Nazionale del Libro per Ragazzi". In qualità di amministratore si adopera per la sistemazione dell'ossario comune al cimitero civico, per l'allargamento del tratto di strada che dalla Statale 18 porta alle frazioni SS. Quaranta - Marini- Dupino - Alessia e per la realizzazione della lapide marmorea in memoria delle Vittime dell'alluvione del 1954; per la nuova strada colonica e dell'approvvigionamento idrico della località Contrapone, mediante la costruzione di un apposito serbatoio e di una rete idrica; per la sistemazione della piazzetta della frazione Marini, semidistrutta dall'alluvione; per l'istituzione di oltre 25 scuole materne statali. 
In qualità di Presidente di due commissioni della Toponomastica di Cava de’ Tirreni, porta all'approvazione di oltre 200 tra strade e piazze del comune di Cava de’ Tirreni.
Il 2 novembre 2017 porta a soluzione, con il contributo del Comune e del Comitato per il Sacrario Militare, una sua antica aspirazione, l'installazione di 2 grandi lapidi dei Caduti Cavesi, sulla parete esterna della chiesa Madre del civico cimitero. 

Bibliografia
Fasano, S. (1997) (a cura di) Albo d’oro dei Caduti Cavesi 1895-1945, Città di Cava de’ Tirreni prima edizione. Ed. Tipografia Gaetano Dolgetta, Sarno.
Fasano, S. (2000) (a cura di) Albo d’oro dei Caduti Cavesi 1895-1945, Città di Cava de’ Tirreni seconda edizione. Ed. Top Print - Arti Grafiche, Cava.
Fasano, S. (2004) (a cura di) Albo d’oro dei Caduti Cavesi 1895-1945, Città di Cava de’ Tirreni terza edizione. Ed. Grafica Metelliana, Cava.
Fasano, S. (2007) (a cura di) Albo d’oro dei Caduti Cavesi 1895-1945, Città di Cava de’ Tirreni quarta edizione. Ed. Grafica Metelliana, Cava.
Scrive monsignor Attilio Della Porta nella sua Presentazione dell'Albo d'Oro "...di ogni caduto, di ogni eroe, di ogni estinto per ragioni belliche, egli (Salvatore Fasano n.d.r.) dà notizie particolareggiate: data, luogo di nascita e di morte, evidenziando gli encomi, le benemerenze i riconoscimenti civili e militari che fanno di tutti dei personaggi degni di gloria, di memoria, di plauso. Il prof. Fasano ha colmato il vuoto della storiografia delle glorie paesane, realizzatesi sui campi di battaglia, regalando un lavoro meticoloso, preciso, esauriente".
Fasano, S. (2011) (a cura di) - Monumenti ed Epigrafi - Ed. Grafica Metelliana, Cava.
Fasano, S. (2013) (a cura di) e Franco Bruno Vitolo - Daniele Fasano - Beatrice Sparano - Lara Adinolfi - Le strade di Cava de’ Tirreni - Toponomastica Storica - Ed. Area Blu, Grafica Metelliana, Cava. 

Attività professionale, culturale, didattica
1942 Consegue il Diploma Magistrale.
1950 – 1951 Vince il Concorso Magistrale in Provincia di Avellino.
1958 -  1959 Vince altro Concorso Magistrale in Provincia di Salerno.
1951 – 1959 Docente nelle scuole elementari di Montoro Superiore – Avellino.
1960 – 1984 Docente nelle scuole elementari di Cava de’ Tirreni, frazione Passiano.
1962 – 1963 Istruttore di una “Pattuglia Scolastica mista di vigili in erba”. Vince le semifinali a Salerno per preparazione e novità assoluta: prima fra le pattuglie scolastiche stradali. Per la prima volta ragazzi e ragazze in divisa da vigili urbani regolano la circolazione stradale nel Centro di Salerno.
1964 – 1965 Relatore al “Corso di differenziazione didattica per l’educazione fisica".
1965 – 1967 Componente del Consiglio di Amministrazione del Patronato Scolastico di Cava de’ Tirreni. 
Relatore all’"Incontro di studio sulla didattica delle scienze”, Firenze 14-17 marzo 1964.
1976 Riceve la “Promozione didattica per merito comparativo”.
1978 Membro del Consiglio Scolastico Distrettuale di Cava de’ Tirreni.
1984 Anno di quiescenza 
1997 Pubblica L’albo D’oro dei Caduti Cavesi Dal 1895 al 1945 –
pagine del volume 450.
2000 Pubblica la seconda edizione dello stesso ALBO con aggiornamenti – pagine del volume 460.
2004 Pubblica la terza edizione del volume, arricchita di 430 fotografie in bianco e nero di circa 160 a colori e numerosi aggiornamenti – pagine del volume 622.
2007 Pubblica la quarta edizione del volume con ulteriori particolari – pagine 635.
2011 Pubblica il piccolo, ma prezioso volume, dal titolo “Monumenti ed epigrafi”.
2013 Pubblica, insieme a quattro collaboratori, la grande opera sulla toponomastica dal titolo “Le strade di Cava, Toponomastica Storica”.

Attività Amministrativa
1964 – 1985 Consigliere Comunale; assessore, sindaco f.f.
Opere più significative promosse e realizzate in Cava de’ Tirreni
Sistemazione Ossario Comune, sito nel civico Cimitero
Allargamento tratto di strada che dalla Statale 18 porta alle frazioni SS. Quaranta – Marini – Dupino – Alessia
Lapide marmorea in memoria delle vittime dell’alluvione del 1954, frazione Alessia.
Sistemazione piazzetta frazione Marini, semidistrutta dall’alluvione
Approvvigionamento idrico zona alta della frazione Passiano mediante costruzione di apposito serbatoio e rete idrica
Nuova strada colonica contrada Contrapone
“Piano per la Toponomastica cittadina”
Presidente Commissione Toponomastica per due amministrazioni comunali
“Piano di Ristrutturazione Servizi Ecologici”: Primo esperimento a Cava dell’uso dei              sacchetti a perdere”.
“Regolamento della Biblioteca Comunale – Can. A Avallone – con annesso Archivio Storico”
Istituzione di oltre 25 nuove scuole materne statali
“Settimana Nazionale del libro per ragazzi”: anni due
Interessamento ed Istituzione del Sacrario Militare per i Caduti Cavesi

Attività varie   
1970 – 1972 Presidente del Circolo ACLI
1973   Presidente del Circolo Pio XXII del M.C.L. (Movimento Cattolico lavoratori)
1967-1980 Promotore della costruzione del Sacrario Militare
1981 Fondatore del Comitato per il Sacrario Militare
1981-1984 Componente del Comitato di Gestione USL 48
1989 – 2004 Socio Onorario dell’ex Associazione Nazionale Combattenti e Reduci, sezione di Cava de’ Tirreni. Socio Onorario dell’Associazione Nazionale Carabinieri in Congedo, sezione di Cava de’ Tirreni
1996 - 2010 Presidente del Comitato per il Sacrario Militare
26/6/2010 - a seguire Presidente emerito dello stesso Comitato 

Cerimonie di accoglienza
In virtù della Legge 365/99 e delle ricerche effettuate, nel corso di nove cerimonie organizzate, vengono restituite ai congiunti ben 34 spoglie mortali di Caduti Cavesi più un caduto nativo di Nocera Superiore.
1993 rientro del Caduto Apicella Antonio
1993 rientro del Caduto Ferrante Gennaro, nativo di Nocera Superiore
1995 rientro del Caduto Ronca Matteo
2001 rientro di undici Caduti
2002 rientro di nove Caduti
2004 rientro di sei Caduti
2004 rientro del Caduto Laudato Alfonso
2006 rientro di cinque Caduti
2007 traslazione nel Sacrario Militare di Cava di sei Caduti non cavesi della 1^ guerra mondiale.

Onorificenze e riconoscimenti
5 Maggio 1985 Attestato di Benemerenza per i servizi resi al Comune di Cava de’ Tirreni, nella qualità di Consigliere e di Assessore comunale.
2 Giugno 1998 Onorificenza di Commendatore dell'Ordine al "Merito della Repubblica", su proposta dell'Amministrazione comunale di Cava de’ Tirreni
11 Febbraio 2005 Onorificenza di Grande Ufficiale al "Merito della Repubblica", conferita su iniziativa "motu proprio" dal Capo dello Stato Carlo Azeglio Ciampi e controfirmato dal Primo Ministro Silvio Berlusconi.
21 Giugno 2014 Attestato di Civica Benemerenza per atti di coraggio ed abnegazione civica, conferito dall'amministrazione comunale di Cava de' Tirreni.

 
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2015-10-30 11:25:54