i fatti di Cava
Festa patronale della Madonna dell'Olmo, l'immagine sacra proiettata sulla facciata della chiesa



(8 settembre 2012, Festa patronale della Madonna dell’Olmo. Niente impalcatura e luminarie sulla facciata della chiesa, ma l’immagine sacra della Madonna dell’Olmo proiettata sotto una cascata di stelle).

Il culto della Madonna dell'Olmo (Fonte: tuttosucava.it)

Nel luogo in cui oggi sorge il Santuario, verso la fine del XI secolo esisteva già una cappellina dedicata a Santa Maria della Pietà e dell’Olmo. La località, chiamata Panicocolo, all’epoca si presentava ancora nella sua natura selvatica e boschiva. I pastori dei casali delle colline circostanti scendevano qui, a valle, per il pascolo del bestiame. La cappellina si situava proprio all’incrocio di un importante snodo viario, la via Nocerina che, attraversando l’attuale corso, da Napoli portava a Salerno.
Tale posizione, così favorevole agli scambi commerciali, favorirà nel XV secolo lo sviluppo di quello che sarà denominato il Borgo Scacciaventi, verso le cui botteghe confluivano i prodotti dell’artigianato tessile cavese.
La cappellina sarebbe stata costruita dal proprietario del terreno nel luogo dove fu rinvenuta la sacra immagine. La leggenda racconta che in una notte oscura un gruppo di pastori, mentre era intento a sorvegliare le pecore, fu attratto da un insolito splendore, che li lasciò sorpresi e impauriti. L’evento si ripeté per molte notti successive, finché una notte gli umili pastori si fecero coraggio e decisero di avvicinarsi al luogo da cui proveniva il sovrumano bagliore. Man mano che essi si avvicinavano, vedevano che quella strana luce si affievoliva fino a spegnersi. Decisero, dunque, di riferire la notizia all’abate che sarebbe stato, secondo taluni il primo, S. Alferio e secondo altri il terzo, chiamato S. Pietro. L’abate decise, dunque, di recarsi personalmente sul luogo in solenne processione e con gran devozione. La sorpresa fu veramente grande: giunti sul posto i convenuti videro tra i rami di un grande olmo, circondata da mille luminosissime fiammelle, l’immagine di Maria.
L’abate, pensando di portarla in un luogo più decoroso, trasportò il santo simulacro nella chiesa di S. Cesario, ma da qui scomparve per ricomparire miracolosamente sul luogo delle precedenti apparizioni.
L’abate da ciò comprese che era volontà della Madonna che la sua immagine fosse venerata proprio in quel sito.

La sacra icona
Ricostruire le origini e la storia del santo simulacro non è impresa agevole poiché nel Medioevo le reliquie e le immagini sacre hanno, spesso, subito numerose traslazioni nel tentativo di sottrarle all’iconoclastia.
Il Polverino, notaio e storico cavese del 1700 così ce la descrive: [... è dipinta su una tela, di colore bruno, di volto grave con un neo sul viso nella parte destra e propriamente sotto la gota, col  manto azzurro, con una stella dorata a man destra con i suoi finimenti anche dorati, col suo Bambino Gesù in atto di stringerselo al seno, unita guancia a guancia ].
Con molta probabilità, per le caratteristiche bizantine, l’opera risale al 1000 ed è dipinta a tempera, su tela preparata con uno strato di cera saponificata e colla, protetto con resine sciolte in olio di lino cotto.

Notizie storiche
La posa della prima pietra avvenne nel 1482 e fu benedetta da S. Francesco di Paola, invitato dai Cavesi, i quali seppero che era di passaggio per Cava in quanto, per ordine del Papa Sisto IV, doveva recarsi in Francia per la guarigione del re Luigi XI. In quella occasione, il Santo vaticinò che un secolo dopo nella nuova chiesa avrebbero officiato i suoi frati. I frati Minimi o Paolotti hanno, infatti, retto il santuario ed il convento con un piccolo terreno coltivabile dal 1581 al 1807, anno in cui dovettero lasciare il complesso per via della soppressione napoleonica di tutti gli ordini religiosi.
A partire dal 1896, il santuario fu affidato ai Padri Filippini, ordine fondato da S. Filippo Neri. Ad essi si deve l’attuale sistemazione del complesso monumentale dell’altare, la realizzazione del pulpito, della cantoria e del nuovo organo tutt’ora funzionante.

Esterno
Il complesso architettonico si compone di due edifici che si fiancheggiano.
La chiesetta laterale, che oggi funge da oratorio della Confraternita, cui si deve la fondazione dell’antico ospedale di S. Maria dell’Olmo, presenta un primo ordine sul quale si aprono tre portali. Quello maggiore, poggiante su una gradinata, è chiuso da cornici ed  è sormontato da un timpano spezzato curvilineo. Volute angolari lo raccordano all’ordine superiore, forato da una grande apertura dalle linee sinuose. Membrature, lesene, cartocci, ghirlande e torniti pinnacoli conferiscono alla piccola facciata eleganti forme tardobarocche.
La  facciata più grande, quella della chiesa madre, è ugualmente realizzata con la sovrapposizione di due ordini architettonici, scanditi da due coppie di lesene con capitelli ionici. Un timpano triangolare, recante a centro un ovulo con l’immagine della Vergine, la completa.
Il fianco esterno a vista presenta una successione di poderosi contrafforti e si conclude con il campanile massiccio e squadrato, realizzato in travertino e pietra calcarea. Al primo ordine, che si impone per la dicromia della zebratura, si apre un ampio portale che introduce nel cinquecentesco chiostro del convento dei Minimi, oggi casa dei Padri dell’Oratorio. Si tratta di un quadriportico a pianta quadrata e, su ciascuno dei suoi lati, si aprono cinque archi a tutto sesto impostati su possenti pilastri squadrati.

Interno
L’edificio è ad una sola navata, con piccole cappelle laterali decorate da altari minori.Il soffitto è impreziosito da cornici seicentesche in oro zecchino che racchiudono quindici tele raffiguranti episodi e guarigioni di S. Francesco di Paola. Sono opera del palermitano Michele Ragolia, del 1683, come l’affresco dei Santi in gloria della cupola a scodella che sovrasta la zona absidale. Quest’ultimo, restaurato, si presenta chiaramente leggibile, mentre le tele del soffitto appaiono coperte da una densa patina.
Il complesso monumentale dell’altare maggiore è stato realizzato dallo scultore napoletano Francesco Ierace. Inaugurato nel 1924, ha dato una sistemazione di privilegio all’icona della Vergine, posizionata precedentemente su un altare minore, quello che oggi è dedicato al Sacro Cuore.
Ai piedi dell’albero bronzeo che la cinge con le sue fronde, sono collocate le quattro imponenti statue marmoree di S. Adiutore, S. Alferio, S. Francesco di Paola e S. Filippo Neri, santi che hanno avuto particolare rilievo nella storia di Cava e del santuario. Due angeli oranti di gusto neoclassico posti su alti pilastri dominano l’originale complesso. Ugualmente novecentesco il pulpito marmoreo dedicato al Vangelo, opera dello scultore cavese  Alfonso Balzico. Poggia sul dorso di un leone e di un toro, simboli, rispettivamente, degli evangelisti Marco e Luca. I bassorilievi del parapetto raffigurano sul fronte un libro del Vangelo, a sinistra un’aquila simbolo dell’evangelista Giovanni, a destra un angelo simbolo dell’evangelista Matteo. Alla base una grande “M” coronata da fregi è chiaro richiamo alla Vergine Maria.
L’intero edificio presenta una decorazione in marmi policromi ottocentesca. Due archi di piperno scuro lavorati a scalpello a corda intrecciata sono stati rinvenuti al di sotto di questa in corrispondenza di due cappelle laterali a destra e sinistra; sono testimonianza della perizia dei maestri scalpellini cavesi.
Sull’ultimo altare a sinistra, nei pressi della sacrestia, è una statua dell’Immacolata (1594), opera dello scultore Michelangelo Naccherino.
Un dipinto con S. Filippo Neri e S. Carlo Borromeo fa bella mostra su un altare laterale a destra. Due sculture lignee, policrome, seicentesche, un crocifisso e il busto di S. Anna (Giacomo Colombo 1671), sono collocate su altri altari minori.
Nella basilica è conservato il corpo del Servo di Dio P. Giulio Castelli che fondò la Congregazione dell'Oratorio di S. Filippo Neri a Cava de' Tirreni, di cui è in corso il processo di beatificazione.Nel 1684 venne dichiarata patrona e protettrice di Cava e da allora il culto ha preso il sopravvento nell'animo dei Cavesi, tanto che S. Adiutore è rimasto patrono soltanto nella Diocesi.

Fonte: www.tuttosucava.it
di Matteo Fasano

 
1. Luca
Bella l'idea nuova della proiezione, molto meglio delle luminarie, bravo padre Omar! Ma è vero che va' via dopo la festa perchè c'è stata una raccolta di firme, presentata al vescovo contro di lui? Come sempre se non si soffre di protagonismo e si ostenta il lavoro fatto nn si trova l'appoggio nemmeno dei fedeli....
08/09/2012 22:57    
2. tizio
Si buona idea, basta con i chiodi sulla facciata.
09/09/2012 00:05    
3. caio
si davvero lodevole la scelta stopo definitivo alle classiche luminarie pacchiane e costose.il buon gusto la vince
09/09/2012 02:30    
4. pink
è vero purtroppo di padre omar.....caro luca......ma speriamo che il nostro vescovo abbia il buon senso di farlo rimanere una persona così ricca di valori non merita di essere trattata così da una piccola rappresentazione di bigotti che vanno in chiesa solo e sempre per criticare....padre omar noi siamo con te
09/09/2012 04:23    
5. Martino
anche io ho sentito che andrà via dopo la festa...
09/09/2012 11:35    
6. felix
stasera era prevista la messa per l'affidamento dei bimbi alla madonna alle ore 19.00 Nella messa però manco un accenno ai bimbi...bha non si capisce che succede
09/09/2012 11:50    
7. autore
Che bello l'effetto della proiezione animata sulla facciata della chiesa. Molto meglio delle luminarie installate gli scorsi anni. Hanno lasciato nella semplicità, la possibilità e l'incanto di riflettere sul reale significato religioso della festa. Nella sobrietà quest'anno la festa mi è piaciuta, ho avuto maggiore piacere di passeggiare dal corso fino a piazza San Francesco. Stasera poi il grande eveto di Teresa De Sio. Lo so di essere impopolare ma per me molto ma molto meglio quest'anno.
09/09/2012 22:42    
8. Fabio
anche per me meglio quest'anno.
09/09/2012 23:19    
9. Rolando
forse perchè non amo gli estremismi (o meglio gli eccessi) ma anche a me è piaciuta molto questa scelta per ciò che riguarda la facciata.
10/09/2012 04:21    
10. Antonello
anch'io la preferisco quest'anno tutto molto sobrio e fine senza dimenticare ciò che è la tradizione
10/09/2012 05:18    
11. salray
concordo !!!però non magnificate, poi, le iniziative PACCHIANE E CHIASSOSE di padre giggino .fFra poco sarà" S.Francesco" e ...sentirete e vedrete AMMUINA !
11/09/2012 00:54    
12. me
Sì, è bella...però la facciata con le luminarie è tutta un'altra cosa! E dopo la festa di monte Castello sta morendo anche la festa della Madonna dell'Olmo...e vaiiiiiii!!!
12/09/2012 04:03    
13. di ghino di tacco
E' STATA SICURAMENTE UNA BELLA TROVATA QUELLA DI EVITARE IL DISPENDIOSO FRONTESPIZIO IN OCCASIONE DELLA FESTIVITA' DELLA MADONNA DELL'OLMO, IN FAVORE DEL SISTEMA A PROIEZIONE. SICURAMENTE MIGLIORABILE MA COME SI PUO' CRITICARE IL BUON PARROCO CHE IN UN PERIODO DOVE IN MOLTI NON ARRIVANO A FINE MESE, HA DECISO DI DARE IL BUON ESEMPIO, COME UN BUON PADRE DI FAMIGLIA RIDUCENDO LE SPESE?DOVREBBERO AGIRE COSI' I NOSTRI POLITICI.............. BRAVO PADRE OMAR
12/09/2012 06:00    
14. maria vittoria
approvo in pieno il commento n. 13 e n.4 Bravo Padre Omar , non mollare mai.
12/09/2012 08:49    
15. Ghino di tacco
la notizia delle dimissioni presentate da Padre Omar sono vere.Ma come può continuare il suo cammino se è circondato (anche se si tratta di una piccola schiera capeggiata dal padre rettore) da calunniatori!Una persona splendida come lui non merita questi oltraggi! e vi assicuro sono calunnie spegevoli! Il suo torto forse è quello di essere il parroco della gente ,disponibile e cordiale con tutti, pronto a prendere un caffè con i suoi fedeli per stare con loro e vivere le loro realtà.Al vescovo chiediamo un atto di lungimiranza, confermando padre Omar e cacciare a pedate chi usa la chiesa per calunniare gli altri o per interessi diversi dalla fede. e non dimentichiamo che ne era dell'oratorio prima dell'arrivo di padre Omar e cosa era proprio la parrocchia!Oggi tanta gente si è avvicinata alla Madonna dell'Olmo per merito suo, grazie al suo modo di fare:accettare le sue dimissioni sarebbe un ritorno al passato, a quando la parrocchia era frequentata da quelle poche persone che oggi vedono compromesso il loro potere.Il vescovo dovrebbe indagare e capire il perchè di queste dimissioni che lasciano l'amaro in bocca a noi fedeli
13/09/2012 03:54    
16. Pio
una bella festa senza le buffonate,le cafonate e le spese pazze in tempi di crisi che fanno gli altri preti e menomale che la chiesa deve stare vicino a chi ne ha bisogno!
13/09/2012 05:24    
17. SalRay
anche nella Chiesa i "vecchi" non vogliono farsi da parte.Largo ai giovani e via i BIGOTTI , timorosi e ossequiosi di un sacerdote oramai poco assistito dalla ragione.........IO SONO CON PADRE OMAR !!!!
13/09/2012 07:26    
18. Flavio
Ma si può fare ancora qualcosa per farlo restare? ...l'arteriosclerosi vince ....
13/09/2012 10:59    
19. luigia....
Sono contenta di vedere che c'e gente che la pensa come me per quanto rigurada la festa della Madonna dell'Olmo e le feste in generale, le luminarie e tutte le "grandezze" sicuramente la Madonna e Gesu' non le guardano, loro chiedono solo Pace e bene come pure il San Francesco. Per quanto riguarda il buon Padre Omar sono d'accordo con Ghino di Tacco, Pio, Salrey e Flavio, e aggiungo noi adulti ma soprattutto i bimbi che esempio possono avere dal Padre rettore e dalla" sua gente"?, spero anch'io che il Vescovo prendera' i giusti provvedimenti e far ritornare Padre Omar a dirigere sia la Congregazione che la Parrocchia. Spero che non rimane solo un sogno.
15/09/2012 10:02    
20. ghino di tacco
Se volete fare qualcosa per padre Omar mandate e mail o lettere al vescovo.forza padre Omar siamo con te
16/09/2012 02:01    
21. luigia
caro ghino di tacco sai qual'e' l'indirizzo e mail del vescovo? se me la puoi inviare via e mail a questo indirizzo: mariavit72@teletu.it. Non perdo nemmeno un secondo a inviare una mail al vescovo. perche' padre omar non può andare via cosi'. ti prego fammi sapere.
16/09/2012 06:13    
22. ghino di tacco
vai su curia di cava -amalfi e clicca su vescovo.trovi l'indirizzo e mail.uniti per padre Omar
17/09/2012 04:09    
23. margi
Purtroppo fino a quando il vescovo non si renderà conto che se continuerà a comandare il "vecchiume" la parrocchia della Madonna dell'Olmo sarà sempre più nel totale abbandono, sarà frequentata dalle solite persone interessate solo a comparire, a fare inciuci e a non accettare nessuna idea giovane di chiunque sia (Padre Giuseppe, Padre Omar) a loro non andrà mai bene nessuno. Spero che siamo ancora in tempo per fermare il tutto e mandare via i vecchi e non i giovani
17/09/2012 05:30    
24. ghino di tacco
giusto margi per questo sollecitiamo il vescovo con e mail o lettere, anche perchè il vecchiume e qualche loro losco compare mettono in giro solo voci false e disgustose su Padre Omar che posso assicurare è una persona colta e per bene.Uniti per Padre Omar. anzi io organizzerei proprio una fiaccolata per cacciare queste persone ed i loro loschi compari presenti solo per interessi privati.pensate che hanno cambiato le chiavi dell'oratorio per non fare entrare i ragazzi e fare i loro comodi!
17/09/2012 10:46    
25. luigia
ghino di tacco sono d'accordo a organizzare una fiaccolata ci vorrebbe propria per far capire a tutti che anche padre omar ha degli amici. Organizziamoci uniamoci tutti noi che gli vogliamo bene.
18/09/2012 09:36    
26. ghino di tacco
facciamo una cosa vediamo quando c'è il vescovo andiamo tutti sotto la curia e una delegazione sale sopra. ma dobbiamo essere in tanti, quindi bisogna trovare il modo di pubblicizzare la cosa
18/09/2012 10:03    
27. ghino di tacco
luigia vedi se riesci a mettere una bella inserzione su cavareporter e cavanotizie in prima pagina.
18/09/2012 10:04    
28. 1394
padre omar la parrocchia dell'Olmo e Cava dè Tirreni sono con te!!! al diavolo tutti quelli che ti remano contro,sono solo INFAMI!!
26/09/2012 09:23    
29. luigia
hai proprio ragione 1394, molti fedeli della parrocchia dell'olmo, ma anche altre persone che hanno conosciuto padre Omar la pensano come noi, padre omar deve tornare, pensi che possiamo fare ancora qualcosa oltre a inviare lettere o e-mail al vescovo?
29/09/2012 07:36    
30. ghino di tacco
Siamo tantissimi a voler bene ed apprezzare padre Omar.speriamo che il vescovo faccia la scelta giusta e si renda conto dello stato di obblio in cui versa la parrocchia oggi!
05/10/2012 12:58    
31. GHINO DI TACCO
RINGRAZIAMO SENTITAMENTE IL VESCOVO DI CAVA DE' TIRRENI PER COME HA GESTITO LA VICENDA DI PADRE OMAR: DA BUON DEMOCRATICO CRISTIANO, PER DIRLA ALLA TOTO' , HA LASCIATO TRASCORRERE IL TEMPO PRENDENDO IN GIRO ANCHE TUTTI NOI. HA LASCIATO CHE ANDASSE VIA ORMAI STANCO DI ASPETTARE UNA PROPOSTA CHE NON E' MAI ARRIVATA! LE PERSONE NON VANNO TRATTATE COSI' ANCHE PERCHE' COSI' FACENDO HA DANNEGGIATO ANCHE L'IMMAGINE DI NOI CITTADINI CAVESI. CERTAMENTE NON CONDIVIDIAMO QUESTO MODO DI FARE E NON ACCETTIAMO CERTI COMPORTAMENTI PROPRIO DALLA CHIESA!FAREMO IL POSSIBILE PER PORTARE TUTTO ALLA LUCE DEL SOLE. LEI VESCOVO CI AVEVA DETTO DI STARE TRANQUILLI DI NON INFIERIRE PERCHE' TUTTO SI SAREBBE SISTEMATO!NOI ABBIAMO CREDUTO IN LEI ED ABBIAMO SBAGLIATO! ABBIAMO I CAPELLI BIANCHI E NON POSSIAMO ESSERE TRATTATI COSì! RIPETO FAREMO IL POSSIBILE PER PORTARE TUTTO ALLA LUCE DEL SOLE, CON LA SIGNORILITA' , LA CLASSE E LA FEDE CHE CI CONTRADDISTINGUE!
09/11/2012 15:23    
32. GHINO DI TACCO
RINGRAZIAMO SENTITAMENTE IL VESCOVO DI CAVA DE' TIRRENI PER COME HA GESTITO LA VICENDA DI PADRE OMAR: DA BUON DEMOCRATICO CRISTIANO, PER DIRLA ALLA TOTO' , HA LASCIATO TRASCORRERE IL TEMPO PRENDENDO IN GIRO ANCHE TUTTI NOI. HA LASCIATO CHE ANDASSE VIA ORMAI STANCO DI ASPETTARE UNA PROPOSTA CHE NON E' MAI ARRIVATA! LE PERSONE NON VANNO TRATTATE COSI' ANCHE PERCHE' COSI' FACENDO HA DANNEGGIATO ANCHE L'IMMAGINE DI NOI CITTADINI CAVESI. CERTAMENTE NON CONDIVIDIAMO QUESTO MODO DI FARE E NON ACCETTIAMO CERTI COMPORTAMENTI PROPRIO DALLA CHIESA!FAREMO IL POSSIBILE PER PORTARE TUTTO ALLA LUCE DEL SOLE. LEI VESCOVO CI AVEVA DETTO DI STARE TRANQUILLI DI NON INFIERIRE PERCHE' TUTTO SI SAREBBE SISTEMATO!NOI ABBIAMO CREDUTO IN LEI ED ABBIAMO SBAGLIATO! ABBIAMO I CAPELLI BIANCHI E NON POSSIAMO ESSERE TRATTATI COSì! RIPETO FAREMO IL POSSIBILE PER PORTARE TUTTO ALLA LUCE DEL SOLE, CON LA SIGNORILITA' , LA CLASSE E LA FEDE CHE CI CONTRADDISTINGUE!
09/11/2012 15:23    
33. 1394
padre omar..sacerdote come te cava de tirreni se lo sogna..caro vescovo hai fatto in modo che si stancasse..ma faremo la rivoluzione a questo punto!!!
09/11/2012 18:28    
34. La Venere Nera
Sua Ecc.za Rev.ma Mons.re Orazio Soricelli. Mi sono sentita in dovere, di scriverle questa e-mail. Io sono una ragazza di 26 anni che per un lungo periodo mi ero allontanata dalla fede. Sentendo parlare della venuta di questo nuovo prete P.Omar, incuriosita sono rientrata alla Madonna dell'Olmo, inizialmente abituata alle omelie di P.Spiezie, avevo notato una grande differenza a livello non solo linguistico ma anche a livello Culturale, pensando che sarebbe stato molto difficile per il popolo, ma col passare dei mesi ho notato che le sue omelie nonostante altamente accurate erano molto vicene alle difficoltà di ognuno di noi. Sapeva accogliere le persone ma soprattutto aveva un sorriso e una parola buona per noi ragazzi, dalla cui fede ci siamo molto allontanati e che grazie a lui ci stavamo riavvicinando. lui in questi mesi stava cercando di formare un nuovo Oratorio il quale è morto dopo la morte del nostro amato Padre Silvio, ma è stato troncato dalla cattiveria di qualcuno che per paura di perdere i propri profitti ha fatto di tutto per calunniare, beffeggiare e tante volte anche minacciato da una persona che affianca costantemente il cosi detto da lui stesso definitosi, Rettore, Preposito e Superiore della casa. Ora io le chiedo come può un anziano di 80 anni ancora reggere il peso di una Basilica Patrona di Cava de' Tirreni? A sua volta lei può rispondermi che il giovane P. Ragalmuto sarà il nuovo parroco della Basilica, ma quale sarà il suo compito? Quello che era stato proposto a padre Omar? Il cherichetto di P. Spiezie? Il quale P.Spiezie ritiene il Male Minore della casa, sul quale può avere massimo comando e cioè muovere come una marionetta. Ora io le chiedo come ha potuto prendere una decisione cosi ingiusta forse perchè ha avuto paura di essere anche lei minacciato? ma non ha paura di essere giudicato e perdere la faccia innanzi ad un popolo che lo ritiene incapace di saper scegliere, perchè come tutti sappiamo lei aveva il potere di mettere a tacere il tutto facendo restare P.Omar e far crescere una chiesa che con la sua decisione sta morendo giorno per giorno e sono rimasti soltanto coloro il cui scopo non è servire la chiesa ma interesse personale. Avevo deciso di sposarmi alla madonna dell'Olmo ma con lo schifo che si è creato che si sente e con quel prete che solo Don Silvio poteva sopportare e saper prendere, mi dovrò rivolgere altrove anche se la fiducia che P.Omar sapeva dare non la troverò da nessuna parte. Poi non dite che i giovani si allontano dalla chiesa perchè siete voi che con decisioni errate portate i giovani fuori da quei luoghi in cui dovrebbero crescere. Vi chiedo di poter fare un passo indietro sulle vostre mancate decisione e dare la possibilità a noi di poter far un cammino lungo insieme a P.Omar che oltre ad essere un ottimo padre spirituale era anche un buon amico. Solo per quel piccolo gruppo chiuso e tarato che segue Spieze era un pervertito e tante altre calunnie dette anche su giovani ragazzi che lo seguivano, calunnie dette solamente per arrivare ai loro sporchi benefici. Cordiali Saluti Dott.ssa La Venere Nera
13/11/2012 18:07    
35. 1394
padre omar non ti dimenticheremo mai...buona fortuna per il tuo lavoro a livello internazionale..purtroppo cava ha una mentalità antica e non è stata ingrata di accogliere un Sacerdote UNICO come te!!
15/11/2012 10:41    
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2015-10-30 11:25:54