Pirotecnici italiani, il presidente Nobile Viviano apre una nuova fabbrica di fuochi in Albania
Mercato San Severino - Il presidente dei pirotecnici italiani Nobile Viviano, apre una nuova fabbrica di fuochi in Albania. Sabato primo dicembre il taglio del nastro. Ad inaugurare lo stabilimento ci saranno i massimi vertici della diplomazia Italiana in Albania, il presidente del Consiglio dei ministri albanese on Salì Berisha, il ministro della difesa on. Arben Imami e il presidente della Provincia di Pequin on. Dashnor Sula. Dall'Italia arriverà in Albania l'on. Edmondo Cirielli che nella funzione di presidente della Commissione difesa della Camera dei deputati ha anche in programma degli incontri istituzionali.
La ditta Viviano Pirotecnica Internazionale (azienda di produzione più antica d'Italia del settore pirotecnico), con quartier generale a Mercato San Severino dove negli anni ha dato lavoro a tantissime persone; una grande storia di famiglia dal bisnonno Rocco al nonno Costantino fino ad oggi, cinque generazioni impegnate nel settore con un susseguirsi di premi e di onorificenze; titolari del brevetto dei "raudi" il famoso petardo giallo che ha conquistato il mondo e che vanta oggi molte imitazioni.
Il gruppo in passato, oltre al settore pirotecnico, era impegnato anche nella produzione militare con il commendatore Rocco Viviano quale fornitore del ministero della difesa italiano. Oggi a continuare l'attività di famiglie è il dottore Nobile Viviano che nell'ultima assemblea nazionale di categoria è stato riconfermato presidente dell'ASS.P.I. (Associazione Pirotecnica Italiana), 43 anni componente della Commissione Consultiva Centrale Armi ed Esplosivi del Ministero dell'Interno, nonché, componente in rappresentanza dell'Italia, del CEN Tc 212 Fireworks (Comitato di Normazione Europeo) organo ufficiale europeo impegnato nell'armonizzazione del settore pirotecnico. Il gruppo Viviano detiene anche il 51% della VIRK azienda di produzione che il prossimo 1 dicembre inaugurerà in Albania. La fabbrica VIRK Albania, realizzata nell'ex sito militare di Karine a Pequin nella regione di Elbasan, rappresenta uno dei più grandi siti di produzione del settore pirotecnico/esplosivistico d'Europa, il gruppo Viviano è azionista di maggioranza assoluta, partecipano all'iniziativa imprenditoriale un socio di Roma e due soci albanesi. L'obiettivo è quello di rispondere all'invasione cinese nel settore, la fabbrica produrrà artifici di altissimo standard qualitativo destinati al mercato italiano ed europeo; all'interno dello stabilimento che a pieno regime impiegherà oltre 200 dipendenti, oltre ai reparti di produzione già attivi è in fase di realizzazione il primo centro sperimentale pirotecnico con laboratori chimici e campo di prova al fine di studiare nuove composizioni e nuovi effetti a vantaggio di una sempre maggiore sicurezza.
«Sicuramente il nostro è un progetto molto ambizioso nel settore - afferma il Dottor Nobile Viviano -, in Albania abbiamo trovato le condizioni favorevoli per realizzarlo, noi puntiamo nel giro di qualche anno a recuperare il mercato europeo oggi monopolizzato dai cinesi. I nostri articoli saranno tutti prodotti con la tecnica italiana che rappresenta oggi la migliore e più apprezzata nel mondo, infatti a dirigere la produzione ci saranno degli italiani, una sorta di "Made in Italy" in trasferta coadiuvato dai tanti e capaci collaboratori albanesi».
R. S.